E basta anche con i garanti, che spaccano il capello in quattro. La politica deve decidere sulla base del principio del danno minore, assumendosi la responsabilità. Macron un esempio
L’Europa torna a interrogarsi sull’obbligo vaccinale, dopo la decisione del Presidente francese Emmanuel Macron di estendere gli utilizzi del Green Pass a una serie di attività sociali e di obbligare i sanitari a vaccinarsi. Da agosto, il pass sanitario sarà necessario per spostarsi (aerei, pullman e treni), per entrare nei ristoranti e anche nei bar.
Nei giorni scorsi, è sceso in piazza in Francia il popolo no vax. Sabato a Parigi, migliaia di persone, guidate da Florian Philippot, ex braccio destro di Marine Le Pen, hanno manifestato contro la “dittatura sanitaria”. Sono riapparsi anche i gilet gialli, quasi scomparsi nell’ultimo periodo, al grido “Le pass ne passe pas”, contrari al Pass, ma anche a vaccini e mascherine. “Queste misure sono un attacco ai nostri diritti, alla libertà di circolazione e una violazione alla nostra privacy”, spiega Maxime Nicolle, uno dei volti storici del movimento dei gilet gialli.
Mentre dai primi sondaggi la maggior parte del Paese sembra appoggiare l’iniziativa del Presidente, il 55% dei francesi ha ricevuto almeno una dose.
I casi di Usa e Russia
Anche in Usa i conservatori sembrano voler cavalcare l’onda no vax.
Se il 100% dei Democratici afferma di essersi vaccinato, solo il 45% dei Repubblicani della Camera dice di averlo fatto. Gli altri nicchiano (un po’ come il nostro Salvini). Nancy Pelosi ha annunciato che manterrà le mascherine obbligatorie in aula, finché tutti non saranno vaccinati. Il Presidente Joe Biden ha più volte chiesto ai repubblicani di prendere una posizione netta, attaccando anche i social media, per la diffusione incontrollata di notizie false sulle reazioni avverse dei vaccini.
“L’unica pandemia che abbiamo è tra i non vaccinati, e questi stanno uccidendo le persone”.
I repubblicani intanto hanno invitato alcuni leader anti-vaccinisti a testimoniare davanti al Congresso. Uno di questi, alla Camera, ha affermato che i vaccini lasciano le persone “magnetizzate” e collegate con le antenne 5G.
Anche in Russia si sta correndo ai ripari contro l’aumento dei contagi, imponendo il vaccino a una serie di categorie di lavoratori. I russi sono particolarmente refrattari al vaccino, al momento infatti solo il 14% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di Sputnik. Una decisione che rischia di avere conseguenze pesantissime, mentre i numeri dei contagi e soprattutto dei decessi sono in continuo aumento.
Privacy e libertà individuali
Non regge il tema della tutela della privacy e della libertà individuale. Sono ormai quasi due anni che, per tenere a bada contagi e decessi, siamo costretti a gravissime limitazioni delle libertà personali (di movimento, soprattutto) e nessuno dei soloni anti vax le ha contestate ricorrendo al rispetto della Costituzione. In tempi di emergenza è necessario ricorrere a pratiche emergenziali, ispirate al principio del danno minore. I giuristi espongano le loro tesi, ma poi la politica deve prendere le decisioni, tenendo insieme tutte le componenti della convivenza civile.
Né mi convince l’argomentazione del brillante Severgnini sul Corriere di ieri, in virtù della quale la regola del Green Pass quale accesso a eventi e ristoranti non avrebbe senso perché nessuno potrebbe effettuare i controlli, non avendo i ristoratori alcun titolo e la polizia non abbastanza personale da piantonare tutti gli esercizi. Caro Beppe, di nuovo, non spacchiamo il capello in quattro e usiamo il buon senso: un mese fa, ho assistito a Fregene a una festa di 18 anni. All’ingresso i ristoratori hanno chiesto a tutti il Green Pass. Nessuno era obbligato a fornirlo. Semplicemente, chi non lo forniva, non aveva accesso alla festa. E la polizia effettua controlli a macchia di leopardo. Non sarà per sempre, ma se le varianti ci perseguiteranno per un anno, con questa formula, avremo garantito ai nostri figli una vita più normale di quella vissuta lo scorso anno, rinchiusi in casa. Quindi, per favore…